Cabaret: Passione e Trasgressione nell’Incantevole Berlino degli Anni ’30
Negli anni Trenta, a Berlino, il Kit Kat Klub si distingue come il locale più audace e trendy della città. In questo luogo, dove la libertà regna sovrana, è permesso amare, cantare e vivere senza alcun limite o pregiudizio. Qui sboccia una fiamma appassionata tra la primadonna Sally Bowles e Cliff Bradshaw, un giovane scrittore americano in cerca di ispirazione. Tuttavia, al di fuori di questa brillante isola felice, si avvicina minaccioso lo spettro del nazismo.
Originariamente una commedia, successivamente un musical e infine un film, Cabaret è uno di quei capolavori che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia dello spettacolo. Che sia per la sua magnifica colonna sonora o per la intensa storia d’amore ambientata in un periodo storico drammatico, Cabaret è oggi un cult da vivere e ascoltare senza interruzioni.
Lo spettacolo si esibirà il 26, 27 e 28 gennaio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, presentando una nuova versione con due straordinari interpreti: Arturo Brachetti, il leggendario maestro del cambio rapido, che ricopre anche il ruolo di regista accanto a Luciano Cannito, interpreta Emcee, il maestro di cerimonie del Kit Kat Klub, mentre Diana Del Bufalo, reduce dal successo di un altro celebre musical, “7 Spose per 7 fratelli”, completa il cast. Accanto a loro, un talentuoso ensemble di attori, ballerini e una band eseguirà dal vivo la splendida colonna sonora, che include brani iconici come “Willkommen” e “Cabaret”.
Il musical esplora temi di politica, amore e libertà personale in un’epoca di grande incertezza, tratto dal romanzo autobiografico “Goodbye to Berlin” di Christopher Isherwood. Considerato un classico del teatro musicale, Cabaret continua a affascinare il pubblico, portando in vita un’epoca storica attraverso la musica e la danza. La nuova versione, curata da Arturo Brachetti e Luciano Cannito, presenta una regia dal taglio visivamente cinematografico, arricchita da effetti speciali. Con scenografie di Rinaldo Rinaldi, costumi di Maria Filippi e direzione musicale di Giovanni Maria Lori, questo allestimento si distingue per la sua originalità rispetto alle edizioni precedenti, promettendo un’esperienza unica per gli spettatori.